La piadina light è un’ottima alternativa alla classica piadina romagnola, altrettanto buona e gustosa. La ricetta classica della piadina romagnola prevede farina OO e strutto di maiale, la versione light invece prevede farina integrale e olio extravergine d’oliva.
Con queste due semplici sostituzioni la piadina risulterà meno grassa, più proteica, con un basso indice glicemico per l’elevato contenuto in fibre, per questo motivo risulterà adatta a chi segue una dieta dimagrante ma anche a chi ha problemi di diabete o insulino resistenza.
Dose per 6 piadine light:
- 180g di farina integrale
- 20ml di olio extravergine d’oliva
- 100ml di acqua
- sale qb
Procedimento:
Su una spianatoia disponete la farina a fontana e aggiungere il sale e l’olio, al centro versare poco alla volta l’acqua. Amalgamare a mano gli ingredienti fino a ottenere un panetto liscio e compatto.
Coprire il panetto con un panno e lasciare riposare in un luogo asciutto lontano da fonti di calore per 40 minuti. Trascorso il tempo, rimpastare il panetto un altro minuto e dividerlo in 6 palline. Lasciare riposare per altri 15 minuti. Prendere una pallina e con l’aiuto del mattarello, su una base infarinata, stendere ogni pallina fino a raggiungere uno spessore di 2/3 millimetri e un diametro di 20-25 cm.
Per la cottura io utilizzo una padella specifica per le piadine, se voi non l’avete potete anche utilizzare una qualsiasi altra padella larga quanto la piadina, l’importante è che sia antiaderente. Scaldare la padella a fuoco alto e a fiamma vivace, aggiungere poi la piadina; quando la piadina si sarà gonfiata, ovvero si saranno formate delle bolle, girare la piadina per cuocere dall’altro lato per pochi secondi.
Farcire come più vi piace. Io l’ho farcita con salmone affumicato, ricotta di fuscella, qualche foglia di lattuga e aromatizzata con limone e pepe.
Il valore nutrizionale di ogni singola piadina light è il seguente:
- 130 Kcal
- 3,5g di grassi
- 18g di carboidrati
- 4g di proteine